L' innesto della vite permette di cambiare varietà produttiva della vigna e andare incontro alle nuove esigenze di mercato, ai nuovi disciplinari o alla volontà di reinserire vitigni locali senza intervenire sulle strutture del vigneto mantenendo apparati radicali sani e ben strutturati.
Contatta degli esperti di inesto vite e pianifica il tuo lavoro di sovrainnesto!

Con l'innesto della vite il cambio di vitigno sarà più rapido e meno dispendioso rispetto a operazioni di espianto e reimpianto del vigneto.
L'innesto della vite permette anche di uniformare la varietà produttiva di un vigneto misto, correggere il portamento delle viti, salvaguardare varietà locali, sperimentare l'adattabilità di più vitigni in una determinata area.

L'innesto e il sovrainnesto sulla vigna hanno permesso di aggirare i problemi causati dalla fillossera in modo definitivo e biologico.
Quasi tutti i vigneti sono innestati su portinnesti americani in seguito alla diffusione della fillossera: un fitofago dannoso per l'apparato radicale delle varietà europee di vite, ma non per le varietà americane di cui attacca l'apparato aereo.

Esperti innestini

Specialisti nel sovrinnesto della vite in pieno campo.
Abbiamo innestato numerose vigne in Toscana, tra le più prestigiose del Chianti, di Montepulciano e di Montalcino.

Claudio Napoletano

Mastro innestino

Katia Napoletano

Dottoressa in scienze agrarie

Tipi di innesto

Esistono numerosi tipi di innesto da poter praticare sui fruttiferi, sulla vite e sulle piante ornamentali.
Per altre informazioni vedi anche: Tipi di innesto.

L'innesto è una pratica agronomica che consiste nella fusione di due porzioni vive di pianta definite

• portinnesto, o soggetto
• nesto, o oggetto

I nesti, comunemente chiamati marze, sono porzioni di ramo o gemme che vengono raccolti prima della ripresa vegetativa della pianta che si vuol propagare.

Con l'innesto vengono saldati tra loro il portinnesto, che fornisce l'apparato radicale, ed il nesto, o marza, da cui si svilupperà la parte aerea e che determinerà le caratteristiche produttive del nuovo organismo ottenuto.

Perché innestare: i vantaggi

Innestare permette di modificare la produzione della vigna in base alle condizioni di mercato, adeguarsi alle nuove leggi su certificazioni e disciplinari, a uniformare un vigneto, reinserire varietà locali senza intervenire sulle strutture e mantenere apparati radicali sani e ben strutturati.

La pratica dell'innesto permette di adattare cultivar sensibili a condizioni climatiche e pedologiche avverse e favorisce la coltivazione meccanizzata di varietà con portamento del fusto irregolare.
Attraverso la scelta di portinnesti resistenti è possibile superare patologie del fusto o dell'apparato radicale senza l'impiego di fitofarmaci.

Sovrainnesto

Il sovrainnesto, o soprainnesto, permette di mediare l'affinità tra un portinnesto ed un nesto incompatibili.
Nel sovrainnesto si ha la fusione di tre porzioni:

• un portinnesto
• un intermediario
• un nesto

Le motivazioni che portano ad effettuare il doppio innesto sono molte.
Si può decidere di sovrainnestare fruttiferi di cui si vuol cambiare varietà per esigenze economiche, climatiche o di recupero di varietà locali, senza dover espiantare un arboreto produttivo e perdendo solo un anno di raccolto.

Attraverso la pratica del sovrainnesto si possono superare i problemi legati al portamento irregolare del fusto di alcune cultivar apprezzate ma poco adatte alla coltivazione meccanizzata.

Con il sovrainnesto si possono combattere patologie del fusto o dell'apparato radicale con la scelta di varietà resistenti.